Negli ultimi mesi, principalmente a causa dell’emergenza sanitaria dovuta al diffondersi del Covid-19, si è assistito ad un aumento esponenziale del lavoro in modalità Smart Working e dell’utilizzo di piattaforme di videoconferenza, collaborazione online e chat.
Se da una parte la situazione ha contribuito notevolmente alla digitalizzazione dei processi e delle modalità di lavoro nella maggior parte delle aziende sul territorio, è anche vero che si è assistito ad un aumento esponenziale dei casi di attacchi informatici di ogni genere, atti a estorcere alle potenziali vittime informazioni personali, dati finanziari e codici di accesso a siti web e servizi di home banking.
La cyber-minaccia
Secondo un report rilasciato da Google nello scorso aprile, il gigante del web ha segnalato che ogni giorno, attraverso il servizio di posta elettronica Gmail, vengono bloccate più di 100 milioni di mail sospette, 1/5 delle quali inerenti al coronavirus.
Nella maggior parte dei casi si tratta di mail di phishing con le quali individui malintenzionati cercano di impersonificare autorità o enti come ad esempio l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), tentando di persuadere le vittime a fornire dati sensibili, a scaricare software malevoli o a “donare” denaro per cause fasulle. Secondo una nota azienda di Cybersecurity internazionale, da inizio pandemia ad oggi si è assistito ad un aumento del 667% del fenomeno di phishing via mail.
La suite di Mobile Threat Defense
Per far fronte alle nuove crescenti cyberminacce, PPS, in collaborazione con il suo Partner di Cybersecurity Wandera, mette a disposizione una suite completa per la sicurezza degli endpoint aziendali mobili.
La suite, composta da tre moduli, offre una soluzione cloud unificata per la gestione di rischi e minacce verso gli endpoint aziendali, l’ottimizzazione dei costi per il traffico dei dati e l’implementazione delle policy aziendali di utilizzo delle applicazioni:
- Threat Defense: per la prevenzione e protezione contro le minacce;
- Data Policy: per il controllo dei costi e l’applicazione delle policy di utilizzo dei dispositivi;
- Private Access: per l’abilitazione dell’accesso Zero-Trust da parte degli endpoint verso le applicazioni aziendali.
La suite è compatibile con tutti i sistemi operativi (iOS, Android, Windows 10 e MAC OSx) ed è stata pensata per essere complementare ai sistemi di Endpoint Management, MDM, EMM e UEM, anche se non sono necessari per l’implementazione della suite.
Threat Defense
La nostra Threat Defense Solution multi-livello, grazie al Secure Access Layer, protegge e previene le minacce interne al network per tutti gli endpoint. Inoltre, garantisce prevenzione e protezione contro potenziali attacchi di malware, MITM (Man-in-the-Middle), mobile phishing, data-breaching e spying.
Data Policy
La nostra Data Policy Solution è indirizzata alle aziende che vogliono ottimizzare la gestione dei costi del traffico dati. Grazie al filtro dei contenuti e alle policy di limitazione del traffico e del roaming è in grado di prevenire alti costi dovuti all’eccessivo utilizzo del dati dagli endpoint aziendali.
La soluzione è in grado inoltre di fornire in tempo reale dati e insights e aiuta ad eliminare la shadow IT.
Private Access
Private Access abilita l’accesso Zero-Trust per alle applicazioni aziendali da parte di utenti da remoto. Attraverso la strong authentication e a MI:RIAM (il nostro motore di ricerca intelligente per la rilevazione delle minacce), la soluzione è in grado di determinare quando un endpoint è compromesso o ad alto rischio di compromissione impedendo l’accesso ai dati aziendali.
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(Fonti: BBC News | Google | Corriere della Sera – Economia)
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